Costruire il futuro dell’autonomia
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Costruire il futuro dell’autonomia

Jul 03, 2023

Gurdeep Pall25 gennaio 2021

Quando ho iniziato a lavorare in Microsoft all'inizio degli anni '90, agli albori dell'era dei PC e di Internet, non avrei potuto immaginare tutte le ondate di innovazione che sarebbero arrivate. Allora come adesso, credevo fermamente nel software come mezzo di innovazione, con il quale idee straordinarie potevano prendere vita rapidamente.

La terza rivoluzione industriale dell’informatica (dopo il vapore e l’elettricità) ha visto il progresso più rapido nella storia dell’umanità. Ha gettato le basi per la quarta rivoluzione industriale, quella dell’intelligenza artificiale. In questo contesto, ci concentriamo sul portare l’intelligenza appresa dall’uomo nelle macchine che operano nel mondo fisico reale che ci circonda, collegando il mondo dei bit al mondo degli atomi.

Abbiamo iniziato questo viaggio due anni e mezzo fa con l'acquisizione di una startup chiamata Bonsai e unendo il team al nostro impegno di ricerca AirSim. Siamo rimasti sorpresi nell’apprendere quanto poco venga attualmente eseguito sul mercato rispetto al vasto potenziale dei sistemi autonomi di cambiare così tanti settori. Il potenziale per aiutare i nostri clienti a innovare con questa tecnologia e a colmare il divario tra il mondo fisico e quello digitale è illimitato.

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I sistemi autonomi non riguardano solo robot umanoidi o automobili a guida autonoma; PepsiCo ha sviluppato l'intelligenza artificiale utilizzando Microsoft Project Bonsai per ottimizzare la macchina estrusore, che produce Cheetos. Il sistema intelligente monitora continuamente e apporta modifiche per mantenere coerenza e qualità.

Bell sta utilizzando i sistemi autonomi Microsoft e AirSim per lavorare verso veicoli di volo autonomi più sicuri, iniziando concentrandosi sugli atterraggi. Bell sta attualmente lavorando al primo atterraggio di precisione autonomo utilizzando il Progetto Bonsai per identificare zone di atterraggio sicure e quindi atterrare autonomamente.

Le tecnologie dei sistemi autonomi non sono né fantascienza né costosi lanci lunari – clienti come PepsiCo e Bell stanno determinando un impatto aziendale oggi – e il nostro approccio basato sul software per i sistemi autonomi lo sta rendendo possibile.

Il software è il mezzo più malleabile che esista. Questa malleabilità ci consente di creare astrazioni e livelli di capacità che consentono ai creatori di costruire rapidamente qualsiasi tipo di sistema autonomo che possa essere immaginato.

Molti dei primi sforzi per creare sistemi autonomi sono stati sviluppati come applicazioni personalizzate e isolate da un team di esperti. Sapevamo di aver bisogno di un approccio diverso, quindi abbiamo cercato di fornire strumenti aperti, riutilizzabili e potenti e una piattaforma che consentisse a chiunque di insegnare l'intelligenza alle macchine senza essere un esperto di intelligenza artificiale. Gli ingegneri, esperti nei propri campi, possono trasferire i loro anni di esperienza in una soluzione di intelligenza artificiale senza dover tornare al college per imparare l'intelligenza artificiale.

Ma come si insegna a una macchina? La maggior parte delle macchine oggi ha funzionalità codificate e dispone di sistemi di controllo di base o rigidi. I nostri strumenti consentono a un esperto di esprimere ciò che deve essere appreso e come apprenderlo. Con questo input, la nostra piattaforma utilizza l'apprendimento per rinforzo rispetto a un ambiente simulato per creare la soluzione AI. La soluzione AI risultante può ora controllare la macchina e adattarla in modo intelligente al mondo reale, proprio come farebbe un essere umano. Ad esempio, invece di costruire gabbie speciali per i robot, i robot imparano a salire le scale, aprire le porte, spostarsi in un magazzino dinamico, far atterrare un drone o collaborare con altri sistemi e esseri umani.

Il team Bell ha identificato le tecnologie Microsoft che potrebbero aiutarli a raggiungere l'obiettivo di trasformare il loro modello di business dagli elicotteri ai veicoli di volo autonomi. Insieme alla visione artificiale e al cloud computing di Azure, Project Bonsai e AirSim hanno aiutato Bell a creare una soluzione di intelligenza artificiale che può esercitarsi in un ambiente simulato.

Matt Holvey, Senior Manager dei sistemi intelligenti presso Bell, ha detto questo: “Utilizziamo Project Bonsai perché ci consente di creare e insegnare rapidamente un'intelligenza artificiale proprio come se stessimo addestrando un pilota su cosa cercare. Puoi fare in modo che l’IA capisca quali decisioni prendere riguardo all’altitudine e al beccheggio in base alla zona di atterraggio identificata che vede”.